Le ragioni del NO – Lettera ai Deputati di Alessandro Pace a nome del COMITATO PER IL NO

COMITATO PER IL NO
NEL REFERENDUM COSTITUZIONALE SULLA LEGGE RENZI-BOSCHI

(Associazione con sede legale presso studio Adami Corso d’Italia 97 Roma)

LE RAGIONI DEL NO

Onorevoli deputati,
1. la vasta e complessa riforma costituzionale che vi accingete a votare in quarta lettura, ma pur sempre nell’ambito della prima deliberazione, è una riforma che, in coerenza col nostro sistema di democrazia parlamentare, avrebbe dovuto procedere dall’iniziativa parlamentare, e non dal Presidente del Consiglio dei ministri Renzi e dal Ministro per le Riforme Boschi. Il che ha determinato inammissibili interferenze da parte dei medesimi sulla libertà di coscienza dei parlamentari in sede referente e in assemblea; e con modalità di approvazione che se legittime per leggi ordinarie, non lo sono certo per le leggi di revisione costituzionali. Come, ad esempio, l’asserita non emendabilità degli articoli approvati sia da Camera che da Senato, che è bensì un principio valido per le leggi ordinarie (art. 104 reg. Sen.) ma non per le leggi costituzionali.
Contro l’applicabilità di tale norma vi è, infatti, non solo il precedente della Giunta del regolamento della Camera del 5 maggio 1993 (presidente Napolitano), secondo il quale nel procedimento di revisione costituzionale possono essere introdotti emendamenti anche soppressivi pur quando sul testo si sia formata la “doppia conforme”, ma sussiste l’argomento ulteriore – assorbente e insuperabile – secondo il quale, fino a quando non sia stata definitivamente approvata e promulgata, una modifica non può prevalere sulla Costituzione vigente e sostituirsi ad essa.

2. Quella che vi accingete ad approvare in seconda lettura, pur sempre nell’ambito della prima deliberazione, è una revisione costituzionale che, alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2014 – dichiarativa dell’incostituzionalità di talune norme del c.d. Porcellum -, non avrebbe dovuto essere nemmeno presentata in Continue reading

Posted in Attualità | Tagged , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale sui fatti di Parigi: Ripristinare il diritto contro il caos.

Ripristinare il diritto contro il caos

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, interpretando i sentimenti più profondi di tutti i suoi aderenti e del popolo italiano, condivide il dolore delle famiglie delle vittime ed esprime la propria vicinanza all’intero popolo francese per l’orribile strage ed il vile attacco alla democrazia francese, culla dei diritti dell’uomo.
I tragici fatti di Parigi, difficili persino da immaginare prima che accadessero, sono una dimostrazione eclatante della crisi dell’ordine pubblico internazionale e del fallimento delle politiche di potenza con cui, al termine della guerra fredda, le principali potenze occidentali hanno ritenuto di regolare le relazioni internazionali con la pretesa di sostituire la forza al diritto.
Dopo l’89 è stato sprecato il patrimonio  di saggezza elaborato dalle nazioni che avevano sconfitto il nazismo e che puntava a creare un nuovo ordine internazionale in cui la pace era assicurata dal diritto.
L’umanità, nel corso della prima metà del secolo scorso, ha sperimentato con le due guerre mondiali, con Auschwitz, con Hiroshima, una vera e propria discesa agli inferi. Nel 1945 i leaders delle principali potenze alleate, per necessità storica, hanno deciso di chiudere la porta dell’inferno, sbarrandola con pesanti lastre di acciaio. Quelle lastre si chiamano ripudio della guerra, astensione dalla minaccia o dall’uso della forza nelle relazioni internazionali, eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, risoluzione pacifica delle controversie, cooperazione internazionale per lo sviluppo, rispetto del diritto internazionale, repressione di ogni violazione della pace, ricorrendo, come estrema ratio all’uso della forza attraverso una forza armata dell’ONU.
Il diritto internazionale, con le garanzie previste dalla Carta Continue reading

Posted in Attualità | Tagged , , , | Leave a comment

Le ragioni politiche e giuridiche per dire NO alla deforma costituzionale di Renzi-Boschi – di Alessandro Pace


Dalla sovranità del popolo, alla sovranità del governo.
Il sintetico e chiarissimo articolo di Alessandro Pace evidenzia il cuore della “deforma” costituzionale in atto, come l’ha definita l’avvocato Besostri. Lo spostamento – neppure tanto nascosto – della sovranità dal popolo al governo. Un tentativo in atto da più di venti anni, che sembra ora andare in porto, almeno in Parlamento, un parlamento svuotato della necessaria autorità, essendo stato eletto con una legge – il porcellum – dichiarata incostituzionale. Uno dei tanti paradossi italiani.
Ci opporremo con un grande NO.
Alessandro Pace ha sostituito Oscar Luigi Scalfaro nella presidenza della Associazione nazionale “Salviamo la Costituzione”, che ha lo scopo di salvaguardare il risultato referendario del 2006.
Pace sta onorando questo impegno con rigorosa determinazione, in “Salviamo la Costituzione” e accettando la nuova – gravosa e necessaria – responsabilità nel Comitato del NO. Gli assicuriamo fin d’ora la massima collaborazione.
Paola Patuelli

Alessandro Pace: Le ragioni politiche e giuridiche per dire NO alla deforma costituzionale di Renzi-Boschi
Il Prof. Alessandro Pace Presidente del Comitato per il No alla “deforma costituzionale” si è così espresso su Jobnews.it

Qualora si volesse individuare il vizio più grave e omnicomprensivo che caratterizza la riforma costituzionale Renzi-Boschi questo andrebbe identificato nell’assenza di contro-poteri: uno dei principi fondamentali del costituzionalismo liberale.
Da questo angolo visuale è evidente lo scompenso tra Camera e Senato sia sotto il profilo delle funzioni – in conseguenza del quale il Senato non potrebbe più costituire un’eventuale contro-potere della Camera -, sia sotto il profilo del numero dei componenti dell’una e dell’altro che rende praticamente irrilevante la presenza del Senato nelle riunioni del Parlamento in seduta comune. A ciò si aggiungano sia l’irrazionalità Continue reading

Posted in Attualità, Voci da Leggere e da Ascoltare | Tagged , , , , | Leave a comment

Deformata la Costituzione, nasce il Comitato per il No

Deformata la Costituzione, nasce il Comitato per il No

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale annuncia la costituzione del Comitato che sosterra’ il No nel referendum confermativo sulle modifiche della Costituzione, che sono state fortemente volute dal governo Renzi ed imposte al Parlamento come parte essenziale del suo programma politico. Il Senato il 13 ottobre ha approvato il ddl Boschi Renzi con modifiche marginali, senza ascoltare gli appelli a non manomettere la Costituzione, nata dalla Resistenza, provenienti da autorevoli costituzionalisti e da tanti cittadini che pensano che i principi fondamentali su cui si regge la democrazia in Italia dovrebbero essere affrontati con la prudenza e il rispetto che meritano.
Il giudizio negativo sul testo della riforma approvata dal Parlamento si fonda anche sull’interazione fra le modifiche costituzionali e la nuova legge elettorale (l’Italicum) che ripropone amplificandoli gli stessi aspetti di incostituzionalità del porcellum che la Consulta ha censurato con la sentenza n. 1/2014. Con queste riforme si crea un contesto istituzionale che sterilizza il sistema di pesi e contrappesi che i Costituenti vollero instaurare per evitare pericolose concentrazioni di potere nelle mani di un unico soggetto politico (un uomo solo al comando).
Per contrastare gli effetti perversi dell’Italicum il Coordinamento ha già depositato in Cassazione, il 16 ottobre la richiesta di due referendum abrogativi e si prepara ad organizzare la campagna di raccolta di firme.
Per contrastare la riforma costituzionale è stato deciso di costituire in via anticipata il Comitato per il No.
Naturalmente la speranza è che il Parlamento, riveda le sue posizioni. Se ciò non dovesse avvenire sarà giocoforza affrontare il referendum previsto dall’art. 138 della Costituzione, che permetterà ai cittadini italiani di potersi finalmente esprimere e di bocciare la manomissione della Costituzione, come è avvenuto nel 2006 quando è stata cancellata la riforma voluta da Berlusconi.
In ogni caso il governo Renzi deve sapere fin da ora che ci sara’ chi sosterra’ il no nel referendum senza farsi intimorire dalla propaganda stucchevole che circonda queste iniziative del governo.
Il Comitato è apartitico e nasce dall’incontro fra le associazioni attive nella società civile sui temi della democrazia, alcuni soggetti politici e sindacali e la migliore cultura giuridica costituzionale italiana e chiederà l’adesione delle forze politiche e sindacali che vorranno impegnarsi per il no.
Vi partecipano autorevoli giuristi e costituzionalisti come Gaetano Azzariti, Felice Besostri, Francesco Bilancia, Lorenza Carlassare, Claudio De Fiores, Gianni Ferrara, Alessandro Pace, Stefano Rodotà, Francesco Rescigno, Cesare Salvi, Massimo Villone, Mauro Volpi e personalità della cultura o esponenti delle associazioni come Anna Falcone, Alfiero Grandi, Raniero La Valle, Alberto Asor Rosa, Francesco Baicchi, Antonello Falomi, Pancho Pardi, Franco Russo, Giovanni Russo Spena e tanti altri.
Roma, 29 ottobre 2015

www.coordinamentodemocraziacostituzionale.net

Posted in Attualità, Iniziative | Tagged , , , , , , , | Leave a comment

I ricorsi “Contra italicum” – Breve rassegna stampa

La stampa nazionale sembra essersi accorta che esiste anche un forte dissenso sulla nuova legge elettorale ipermaggioritaria di Renzi.
I ricorsi alla magistratura, finalizzati ad ottenere una pronuncia della Corte Costituzionale come già avvenne per il “porcellum”, sembrano avere per ora prodotto il risultato di rompere il muro del silenzio e del conformismo della grande stampa.
Potete qui trovare una sintetica rassegna stampa relativa ai ricorsi “Contra Italicum” promossi presso le Corti d’Appello.
Sotto il titolo trovate il link cliccabile per leggere l’articolo relativo sui siti delle varie testate.

Rai news24 Legge elettorale. italicum, raffica di ricorsi in corti
d’appello

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Italicum-raffica-di-ricorsi-in-Corti-appello-legge-elettorale-ec170528-b3e7-499b-a057-decd8edeff77.html

Il Giornale: Bomba sull’Italicum: ricorsi in tutta Italia -
http://www.ilgiornale.it/news/politica/bomba-sullitalicum-ricorsi-tutta-italia-1187326.html

Avvenire: Ricorsi anti Italicum in 15 tribunali
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Ricorsi-anti-Italicum-in-15-tribunali-.aspx

Il Fatto quotidiano : Italicum, 15 ricorsi in Corte dappello su premio di
maggioranza e ballottaggio. Due quesiti referendum in Cassazione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/italicum-ricorsi-in-corte-dappello-su-premio-di-maggioranza-e-ballottaggio/2161107/

Il Mattino: Italicum impugnato: presentati ricorsi a raffica in una
quindicina di Corti di appello
http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_ricorsi_in_corte_di_appello_in_tutta_italia/notizie/1642690.shtml

La Repubblica: Referendum contro Italicum, pronta anche raffica di ricorsi.
Ma Renzi: “Darà stabilità”
http://www.repubblica.it/politica/2015/10/26/news/italicum_raffica_ricorsi_in_corti_d_appello-125918830/

Huffingtonpost: Scatta l’assedio all’Italicum: tra ricorsi e referendum,
prove generali per fermare l’asse portante del renzismo

http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26/italicum-ricorsi_n_8391602.html

Lettera43.it: Italicum, rivolta a suon di ricors-
http://www.lettera43.it/politica/italicum-rivolta-a-suon-di-ricorsi_43675220544.htm

L’Espresso: Italicum, è in arrivo una pioggia di ricorsiIl Coordinamento per
la democrazia costituzionale, che raccoglie i critici alla riforma
elettorale targata Renzi, presenterà ricorsi nelle Corti d’Appello di tutto
il Paese. Adesioni in arrivo anche da sinistra Pd e Cinque stelle-
tgcom24.mediaset.it: Italicum, pioggia di ricorsi: depositati presso le
Corti di tutta Italia
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/10/26/news/italicum-e-in-arrivo-una-pioggia-di-ricorsi-1.236135

AGI: Italicum, pioggia di ricorsi “è incostituzionale”
http://www.agi.it/politica/notizie/italicum-e-incostituzionale.-comincia-pioggia-di-ricorsibr-#

La Stampa: Raffica di ricorsi e due referendum in Cassazione contro la nuova
legge elettorale

http://www.lastampa.it/2015/10/26/italia/politica/raffica-di-ricorsi-contro-litalicum-TSE0sIGxnYJsZIDPqZO03H/pagina.html

Secolo d’Italia: Fioccano i ricorsi contro lItalicum: la legge impugnata in
15 Corti dAppello
http://www.secoloditalia.it/2015/10/fioccano-i-ricorsi-contro-litalicum-renzi-legge-impugnata-in-15-corti-dappello/

ANSA: Italicum: in arrivo raffica di ricorsi su premio e ballottaggio. Anche
M5s li sostiene l’iniziativa è del coordinamento democrazia costituzionale.
La scheda

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/10/26/italicum-raffica-di-ricorsi-nelle-corti-appello.-anche-m5s-li-sostiene_08b02de3-d0f6-4726-8907-822ebb4648b1.html

ArticoloTre: Italicum. Pioggia di ricorsi in tutte le Corti d’Appello
http://www.articolotre.com/2015/10/italicum-pioggia-di-ricorsi-in-tutte-le-corti-dappello/

Il Messaggero: Italicum, una raffica di ricorsi in quindici Corti d’Appello
sulla nuova legge elettorale

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_raffica_ricorsi_corti_d_amp_39_appello_legge_elettorale/notizie/1642769.shtml

Panorama: Guerra sull’Italicum: i punti contestati nei ricorsi
http://www.panorama.it/news/politica/guerra-sullitalicum-punti-contestati-nei-ricorsi/

 

Rai news24 Legge elettorale. italicum, raffica di ricorsi in corti
d’appello

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Italicum-raffica-di-ricorsi-in-Corti-appello-legge-elettorale-ec170528-b3e7-499b-a057-decd8edeff77.html

Il Giornale: Bomba sull’Italicum: ricorsi in tutta Italia -
http://www.ilgiornale.it/news/politica/bomba-sullitalicum-ricorsi-tutta-italia-1187326.html

Avvenire: Ricorsi anti Italicum in 15 tribunali
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Ricorsi-anti-Italicum-in-15-tribunali-.aspx

Il Fatto quotidiano : Italicum, 15 ricorsi in Corte dappello su premio di
maggioranza e ballottaggio. Due quesiti referendum in Cassazione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/italicum-ricorsi-in-corte-dappello-su-premio-di-maggioranza-e-ballottaggio/2161107/

Il Mattino: Italicum impugnato: presentati ricorsi a raffica in una
quindicina di Corti di appello
http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_ricorsi_in_corte_di_appello_in_tutta_italia/notizie/1642690.shtml

La Repubblica: Referendum contro Italicum, pronta anche raffica di ricorsi.
Ma Renzi: “Darà stabilità”
http://www.repubblica.it/politica/2015/10/26/news/italicum_raffica_ricorsi_in_corti_d_appello-125918830/

Huffingtonpost: Scatta l’assedio all’Italicum: tra ricorsi e referendum,
prove generali per fermare l’asse portante del renzismo

http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26/italicum-ricorsi_n_8391602.html

Lettera43.it: Italicum, rivolta a suon di ricors-
http://www.lettera43.it/politica/italicum-rivolta-a-suon-di-ricorsi_43675220544.htm

L’Espresso: Italicum, è in arrivo una pioggia di ricorsiIl Coordinamento per
la democrazia costituzionale, che raccoglie i critici alla riforma
elettorale targata Renzi, presenterà ricorsi nelle Corti d’Appello di tutto
il Paese. Adesioni in arrivo anche da sinistra Pd e Cinque stelle-
tgcom24.mediaset.it: Italicum, pioggia di ricorsi: depositati presso le
Corti di tutta Italia
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/10/26/news/italicum-e-in-arrivo-una-pioggia-di-ricorsi-1.236135

AGI: Italicum, pioggia di ricorsi “è incostituzionale”
http://www.agi.it/politica/notizie/italicum-e-incostituzionale.-comincia-pioggia-di-ricorsibr-#

La Stampa: Raffica di ricorsi e due referendum in Cassazione contro la nuova
legge elettorale

http://www.lastampa.it/2015/10/26/italia/politica/raffica-di-ricorsi-contro-litalicum-TSE0sIGxnYJsZIDPqZO03H/pagina.html

Secolo d’Italia: Fioccano i ricorsi contro lItalicum: la legge impugnata in
15 Corti dAppello
http://www.secoloditalia.it/2015/10/fioccano-i-ricorsi-contro-litalicum-renzi-legge-impugnata-in-15-corti-dappello/

ANSA: Italicum: in arrivo raffica di ricorsi su premio e ballottaggio. Anche
M5s li sostiene l’iniziativa è del coordinamento democrazia costituzionale.
La scheda

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/10/26/italicum-raffica-di-ricorsi-nelle-corti-appello.-anche-m5s-li-sostiene_08b02de3-d0f6-4726-8907-822ebb4648b1.html

ArticoloTre: Italicum. Pioggia di ricorsi in tutte le Corti d’Appello
http://www.articolotre.com/2015/10/italicum-pioggia-di-ricorsi-in-tutte-le-corti-dappello/

Il Messaggero: Italicum, una raffica di ricorsi in quindici Corti d’Appello
sulla nuova legge elettorale

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_raffica_ricorsi_corti_d_amp_39_appello_legge_elettorale/notizie/1642769.shtml

Panorama: Guerra sull’Italicum: i punti contestati nei ricorsi
http://www.panorama.it/news/politica/guerra-sullitalicum-punti-contestati-nei-ricorsi/

 

Rai news24 Legge elettorale. italicum, raffica di ricorsi in corti
d’appello

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Italicum-raffica-di-ricorsi-in-Corti-appello-legge-elettorale-ec170528-b3e7-499b-a057-decd8edeff77.html

Il Giornale: Bomba sull’Italicum: ricorsi in tutta Italia -

http://www.ilgiornale.it/news/politica/bomba-sullitalicum-ricorsi-tutta-italia-1187326.html

Avvenire: Ricorsi anti Italicum in 15 tribunali

http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Ricorsi-anti-Italicum-in-15-tribunali-.aspx

 

 

Il Fatto quotidiano : Italicum, 15 ricorsi in Corte dappello su premio di
maggioranza e ballottaggio. Due quesiti referendum in Cassazione

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/italicum-ricorsi-in-corte-dappello-su-premio-di-maggioranza-e-ballottaggio/2161107/

 

 

Il Mattino: Italicum impugnato: presentati ricorsi a raffica in una
quindicina di Corti di appello

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_ricorsi_in_corte_di_appello_in_tutta_italia/notizie/1642690.shtml

 

 

La Repubblica: Referendum contro Italicum, pronta anche raffica di ricorsi.
Ma Renzi: “Darà stabilità”

http://www.repubblica.it/politica/2015/10/26/news/italicum_raffica_ricorsi_in_corti_d_appello-125918830/

 

 

Huffingtonpost: Scatta l’assedio all’Italicum: tra ricorsi e referendum,
prove generali per fermare l’asse portante del renzismo

http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26/italicum-ricorsi_n_8391602.html

 

 

Lettera43.it: Italicum, rivolta a suon di ricors-

http://www.lettera43.it/politica/italicum-rivolta-a-suon-di-ricorsi_43675220544.htm

 

 

L’Espresso: Italicum, è in arrivo una pioggia di ricorsiIl Coordinamento per
la democrazia costituzionale, che raccoglie i critici alla riforma
elettorale targata Renzi, presenterà ricorsi nelle Corti d’Appello di tutto
il Paese. Adesioni in arrivo anche da sinistra Pd e Cinque stelle-
tgcom24.mediaset.it: Italicum, pioggia di ricorsi: depositati presso le
Corti di tutta Italia

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/10/26/news/italicum-e-in-arrivo-una-pioggia-di-ricorsi-1.236135

 

 

AGI: Italicum, pioggia di ricorsi “è incostituzionale”

http://www.agi.it/politica/notizie/italicum-e-incostituzionale.-comincia-pioggia-di-ricorsibr-#

 

 

La Stampa: Raffica di ricorsi e due referendum in Cassazione contro la nuova
legge elettorale

http://www.lastampa.it/2015/10/26/italia/politica/raffica-di-ricorsi-contro-litalicum-TSE0sIGxnYJsZIDPqZO03H/pagina.html

 

 

Secolo d’Italia: Fioccano i ricorsi contro lItalicum: la legge impugnata in
15 Corti dAppello

http://www.secoloditalia.it/2015/10/fioccano-i-ricorsi-contro-litalicum-renzi-legge-impugnata-in-15-corti-dappello/

 

 

ANSA: Italicum: in arrivo raffica di ricorsi su premio e ballottaggio. Anche
M5s li sostiene l’iniziativa è del coordinamento democrazia costituzionale.
La scheda

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/10/26/italicum-raffica-di-ricorsi-nelle-corti-appello.-anche-m5s-li-sostiene_08b02de3-d0f6-4726-8907-822ebb4648b1.html

 

 

ArticoloTre: Italicum. Pioggia di ricorsi in tutte le Corti d’Appello

http://www.articolotre.com/2015/10/italicum-pioggia-di-ricorsi-in-tutte-le-corti-dappello/

 

 

Il Messaggero: Italicum, una raffica di ricorsi in quindici Corti d’Appello
sulla nuova legge elettorale

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/italicum_raffica_ricorsi_corti_d_amp_39_appello_legge_elettorale/notizie/1642769.shtml

 

 

Panorama: Guerra sull’Italicum: i punti contestati nei ricorsi

http://www.panorama.it/news/politica/guerra-sullitalicum-punti-contestati-nei-ricorsi/

 

Posted in Dalla Stampa | Tagged | Leave a comment

Contra Italicum – Anche in provincia di Ravenna numerosi i ricorrenti per incostituzionalità – Comunicato stampa

Comunicato Stampa
(28 ottobre 2015)

Contra Italicum
Numerosi i ricorrenti per incostituzionalità anche in provincia di Ravenna

I Comitati in difesa della Costituzione della provincia di Ravenna ( Bagnacavallo, Faenza, Ravenna) – fra i fondatori, nel febbraio scorso, a Roma, del Coordinamento democrazia costituzionale (Cdc) – partecipano attivamente alla campagna promossa dal Cdc per i ricorsi di incostituzionalità della legge elettorale detta Italicum, che saranno presentati a partire dai primi giorni di novembre nei tribunali delle città capoluogo di distretto di Corte d’appello.
Per la Regione Emilia Romagna la sede è Bologna.
Numerose/i esponenti dei Comitati in Difesa della Costituzione – solo cittadine/i elettori possono presentare, a titolo individuale, i ricorsi davanti al tribunale – sono già in contatto con avvocati di Bologna e stanno depositando le firme in quanto ricorrenti.
L’avvocato Felice Besostri, del Cdc – con il collega Aldo Bozzi vinse a suo tempo la difficile e importantissima battaglia contro il Porcellum, dichiarato incostituzionale nel gennaio del 2014 – ha elaborato il testo dei ricorsi.
Esiste uno stretto nesso fra ricorso contro il Porcellum e ricorso contro l’Italicum.
La riforma costituzionale, nel testo ormai definitivo dopo l’approvazione del Senato e che Besostri chiama “deforma” costituzionale è aggravata dall’Italicum, legge elettorale ipermaggioritaria che non tiene conto dei principi affermati nella sentenza della Corte costituzionale contro il Porcellum.
Forti sono quindi le ragioni della nostra mobilitazione che – una volta depositate le firme dei ricorrenti – prevede una campagna di informazione capillare della cittadinanza.

I Comitati in Difesa della Costituzione di Bagnacavallo, Faenza, Ravenna
Ravenna, 28 ottobre 2015

 

Posted in Attualità, Comunicati Stampa | Tagged , , , | Leave a comment

La via referendaria è inevitabile – di Alfiero Grandi

LA VIA REFERENDARIA È INEVITABILE, NON TENTARLA VORREBBE DIRE CONSEGNARE A RENZI LA VITTORIA SENZA COMBATTERE

ATTACCO ALLA COSTITUZIONE: costruiamo il fronte del ‘no’

Non si tratta di difendere la situazione attuale ad ogni costo, in particolare il ruolo attuale del Senato, bensì di sostituire ad un sistema di garanzie altre garanzie: altrimenti ci troveremmo di fronte ad una mera sottrazione
di ALFIERO GRANDI

La maggioranza dei senatori sem­bra determinata ad approvare le modifiche della Costituzione in­curante dei danni che questa ma­nomissione degli equilibri istitu­zionali del nostro paese, insieme alla nuova legge elettorale, provocherà nel già malandato funzionamento della nostra democrazia.
Parto da un episodio minore accaduto pochi giorni fa. La Camera ha approvato quello che molti definiscono un tentativo di mettere un bavaglio alle intercettazioni e un limite alle indagini della magistratura. Non è un provvedimento di cui il governo possa andare fiero, tuttavia l’aspetto che mi interessa sottolineare è che il Ministro Orlando, per cercare di ammorbidire le dure critiche, provenienti soprattutto dalla magistratura, ha promesso che in seconda lettura il Senato potrà cambiarne alcuni aspetti. E’ un comportamento molto fre­quente. Governo e parlamento perfezio­nano spesso in seconda lettura testi altrimenti inaccettabili o quanto meno im­perfetti.
E’ uno dei modi in cui hanno funzio­nato le garanzie democratiche Continue reading

Posted in Voci da Leggere e da Ascoltare | Leave a comment

Al via la Coalizione sociale anche a Ravenna

COMUNICATO STAMPA
Al via la Coalizione sociale anche a Ravenna

Sabato 3 ottobre 2015, presso l’agriturismo Podere Rossetta a Masiera di Bagnacavallo, si è tenuto il secondo incontro provinciale della Coalizione sociale, il progetto politico lanciato da Maurizio Landini.
Condividere  una intera giornata, pranzare insieme, riflettere, conoscersi, dialogare, in un clima di amichevole reciproca attenzione, è già di per sé buona politica.
All’incontro erano presenti circa trenta persone, in rappresentanza di diverse organizzazioni come Fiom, Libertà e Giustizia di Ravenna, Comitati in difesa della Costituzione della provincia di Ravenna, solo per citarne alcune. Ma hanno partecipato anche singoli cittadini che portano con sé l’esperienza maturata in altre associazioni, come Libera, Anpi, Arci, Arcigay, Legambiente. Inoltre, erano presenti anche donne e uomini che, individualmente, hanno deciso di partecipare ai lavori della coalizione sociale, sentendo il bisogno – esigenza comune che emerge da tutte le 50 schede di rilevazione a suo tempo raccolte  – il bisogno di mettere in relazione le tante forze orientate al cambiamento, verso un mondo migliore, presenti nel nostro paese e nel territorio ravennate.
Le divisioni, o i compartimenti stagni che impediscono circolazione di idee, di esperienze e di pratiche sociali e civili di cui anche la nostra realtà è ricca,  non aiutano il diffuso desiderio di cambiamento. Molte sono le  questioni – invece – che dovrebbero essere con radicalità messe in discussione. Continue reading

Posted in Comunicati Stampa | Leave a comment

I non detti del premierato assoluto – di Valter Tocci

“Pubblichiamo il testo dell’ intervento del senatore Walter Tocci in Senato, in cui  annuncia il suo voto contrario alla riforma costituzionale.
E’ un intervento importante, non solo da leggere, ma da tenere presente per il lavoro – difficilissimo, temo – che ci attende.
La sua è una argomentazione efficace perché ricostruisce un retroterra storico da non dimenticare.
Così come  non è da trascurare una recente affermazione di Renzi. “Stiamo facendo una riforma che aspettiamo da settanta anni”. Settanta.
Incredibile ma vero. La nostra Costituzione, nata il primo gennaio 1948, ha sessantasette anni. Quindi, andiamo a tre anni prima, il primo gennaio 1945.
La Liberazione ancora di là da venire.
Cosa rimpiange Renzi? Lo Statuto Albertino?  La monarchia al Sud e la repubblica sociale al Nord? Si immedesima nei pochissimi voti contrari al testo definitivo espressi da alcuni Costituenti nel giorno della approvazione, nel dicembre 1947?
Lo sa chi erano? Con chi si immedesima?
Con chi detestava la Costituzione già nella fase della sua gestazione?
Nata vecchia, quindi? Da abolire subito, appena nata?
Certo, l’indignazione di per sé serve poco, e infatti non ci siamo limitati, in questi anni, ad indignarci, ma ci siamo impegnati a comprendere, a discutere, a informare.
Ma questo dei “Settanta anni” è veramente un paradosso che, se non fosse molto grave – come è – sarebbe assai ridicolo. Una tragicommedia che, secondo il senatore Tocci, non sarà di breve durata.
Vedremo.”
Maria Paola Patuelli

I non detti del premierato assoluto

di Valter Tocci

Quando gli storici di diritto costituzionale studieranno questa revisione della Carta, noteranno un’anomalia che noi non possiamo oppure non vogliamo vedere. Con i voti di un premio di maggioranza viziato da illegittimità si riscrive quasi tutta la seconda parte. La famosa sentenza della Corte raccomandava di approvare subito la legge elettorale per andare a votare al più presto, ma non chiedeva di riscrivere la Carta. Lo fa la classe politica proprio per evitare le elezioni. So di dire una cosa che suona sgradevole e mi viene quasi di scusarmi con voi. È come se ci fosse un inconsapevole accordo a non parlarne qui. Che la dice lunga sullo straniamento di questo dibattito.
Apparentemente si discute di riforma del bicameralismo, dopo l’approvazione della legge elettorale. Ma il combinato disposto, come si dice in gergo, produce una mutazione di sistema. Si cambia la forma di governo del Paese, senza annunciarla, senza discuterla come tale e senza neppure deliberarla esplicitamente. La legge costituzionale e l’Italicum istituiscono in Italia il premierato assoluto, come lo chiamava, con tremore di giurista, Leopoldo Elia. Lo definiva assoluto non perché fosse una svolta autoritaria come si dice oggi, ma perché privo dei contrappesi, cioè di quei meccanismi compensativi che sono in grado di trasformare ogni potere in democrazia.
Si affidano le sorti del paese all’arbitrio di una minoranza che diventa maggioranza per i rinforzi artificiali del premierato invece che per i consensi liberamente espressi dai cittadini. Si crea un governo maggioritario in una democrazia minoritaria, segnata sempre più da una disaffezione elettorale che allontana dalle urne ormai quasi la metà della popolazione.
I giuristi sono soliti fare la prova di resistenza delle leggi, cioè di valutarne gli esiti nello scenario peggiore. Proviamo anche noi. Un leader che raccoglie meno di un terzo dei consensi conquista il banco, è in grado di governare da solo – e fin qui si può accettare – ma può anche modificare le regole fondamentali Continue reading

Posted in Voci da Leggere e da Ascoltare | Tagged , , , , , | Leave a comment

Senato elettivo; il gioco delle mistificazioni – di Mauro Volpi

Senato elettivo; il gioco delle mistificazioni

di Mauro Volpi

(professore di Diritto costituzionale comparato presso l’Università di Perugia)

La designazione dei senatori da parte dei Consigli regionali tra i propri componenti non costituisce certo l’unico aspetto negativo della riforma Renzi-Boschi. Basti pensare alla ridotta numerosità del Senato, che ne diminuisce notevolmente il peso specifico nella partecipazione alla elezione di organi di garanzia (Presidente della Repubblica, cinque giudici costituzionali, membri laici del CSM), posta di fatto nelle mani della maggioranza artificiale di un unico partito alla Camera. Evidentemente il mancato ridimensionamento del numero dei deputati era sgradito ai contraenti del “patto del Nazareno” e quindi alla Camera non si è applicato il “principio” della riduzione dei politici e delle relative spese sbandierato da Renzi per il Senato. Se si guarda poi alle funzioni del Senato, restano del tutto misteriose quelle di verifica e di controllo, mentre per le leggi monocamerali la maggioranza monopartitica della Camera potrà imporre la sua volontà senza difficoltà. Inoltre è difficile pensare che un personale formato da consiglieri e sindaci, in assenza per di più dei presidenti delle Regioni e dei sindaci delle Città metropolitane, possa fare opposizione alle proposte del Governo, dal quale le Regioni saranno più dipendenti dal punto di vista politico e finanziario grazie alla ricentralizzazione operata dalla “riforma della riforma” del titolo quinto. Infine l’attuazione delle garanzie della opposizione e il rafforzamento degli istituti di partecipazione (leggi di iniziativa popolare e referendum propositivo) sono rinviati a future modifiche dei regolamenti parlamentari, a leggi ordinarie e a leggi costituzionali, quindi in pratica alla buona volontà della maggioranza monopartitica della Camera.
In questo quadro la battaglia per l’elezione popolare del Senato, Continue reading

Posted in Attualità | Tagged , , | Leave a comment