Da poche ore sappiamo che il Presidente Emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, Presidente della Associazione nazionale Salviamo la Costituzione che condusse la campagna referendaria del 2006, non è più con noi.
La sua è stata una vita al servizio della Nazione, sempre, anche nei momenti più difficili, da giovane magistrato eletto alla Costituente fino alla Presidenza della Repubblica nei primi anni Novanta, fra i più difficili della storia italiana recente.
Martedì 24 gennaio, pochi giorni fa, durante l’incontro pubblico con il giudice Ingroia, lo abbiamo ricordato. Fu eletto Presidente della Repubblica due giorni dopo la strage di Capaci, nel maggio del 1992, nel pieno di una spietata aggressione allo Stato di diritto. Il suo primo gesto di Presidente fu di visitare i luoghi della tragedia e di rendere omaggio a Falcone e agli altri morti.
Il giorno dopo, nel discorso di investitura, mise al centro l’obbedienza alla Costituzione.
Il suo “Non ci sto”, di fronte a violazioni dello spirito della Costituzione, ha segnato profondamente le nostre coscienze.
Al suo solenne impegno di obbedienza alla Costituzione ha saputo restare fedele fino all’ultimo giorno, dandoci, anche in questo caso, una grande lezione di stile, i funerali privati.
E’ da vivi che la Repubblica va servita, senza chiedere nulla in cambio.
Da lui abbiamo imparato molto.
Continueremo, anche in suo nome, a difendere la Costituzione.
Alla figlia Marianna abbiamo inviato il seguente messaggio. “Salutiamo con gratitudine e rimpianto un grande della Repubblica. Esempio di rigore, trasparenza e impegno civile continuo, fino all’ultimo giorno. Continueremo, anche in suo nome, a difendere la Costituzione”.
Il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna 29 gennaio 2012