ACQUA e COSTITUZIONE

Segnaliamo le parole fortemente “costituzionali” con cui Stefano Rodotà commenta l’importante manifestazione di sabato scorso dei movimenti per l’acqua bene comune.

Ogni governo, anche quelli “tecnici”, hanno doveri politici. Il primo è il rispetto della Costituzione.

Il Referendum è uno strumento di democrazia diretta previsto e regolato dalla Costituzione.

I suoi esiti sono indiscutibili, e vanno rispettati, anche dal Parlamento, espressione della volontà popolare che in questo caso si è espressa in modo inequivocabile, come nel 2006, con l’esito referendario che allora salvò la Costituzione.

Due esiti che, oggi, si rafforzano l’uno con l’altro, e che dimostrano una novità storica e politica. Movimenti di cittadinanza attiva sono diventati sempre più, in questi anni, soggetto politico con forte capacità di progetto, di competenza civile e giuridica, con tenuta organizzativa e propositiva, con l’esplicita volontà di non dare più deleghe a scatola chiusa su cui esprimersi solo ogni cinque anni. E’ la parte civile della società, ben lontana dalla società civile di hegeliana memoria, fatta solo di “spiriti animali” mossi da interessi egoistici in perenne conflitto con lo Stato, unico luogo di razionalità politica.

Ora è la società civile costituzionalmente orientata a impegnarsi per ciò che è comune. Mentre molti “spiriti animali”, in questi anni, sono penetrati nelle Istituzioni, smentendo, anche in questo caso, la visione di uno Stato sempre buono, a prescindere.

Interessante, a questo proposito, le conclusioni di Rodotà.

“Una volta di più, i cittadini stanno mostrando intelligenza politica, respiro culturale. Che le istituzioni siano alla loro altezza.”

Maria Paola Patuelli

28 novembre 2011

This entry was posted in Comunicati Stampa. Bookmark the permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>