Festa della Repubblica 2010 (31/05/2010)

COMUNICATO STAMPA

2 giugno 2010

Festa della Repubblica e della Costituzione

Quest’anno è necessario essere in tanti diversi luoghi

Quest’anno il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, in considerazione dei continui attacchi alla Costituzione, come l’ennesima proposta di legge vergogna/bavaglio, festeggerà il 2 giugno in molti modi.

Infatti, ci siamo suddivisi i compiti per essere in vari luoghi dove la Carta della Repubblica sarà presente.

Alcuni di noi saranno in piazza del Popolo ad ascoltare il messaggio  del Presidente Napolitano.

Altri si recheranno nei luoghi garibaldini ravennati, in piazza Garibaldi, al Capanno, alla cascina Mandriole  e al cippo di Anita.  Riteniamo sia una significativa azione civile ricordare Garibaldi, in occasione dell’avvio delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, mentre il neorevisionismo mette in discussione anche il Risorgimento, con un uso politico della storia che, anche in questo caso, non può non destare indignazione.

Inoltre, una rappresentanza del Comitato sarà a Milano, alla grande manifestazione Insieme per la COSTITUZIONE REPUBBLICANA promossa da numerose associazioni, fra cui ACLI, ANPI, ARCI, CGIL, Popolo Viola, Libera, Libertà e Giustizia.

E per non dimenticare che la Costituzione ci indica la strada della solidarietà e dell’accoglienza, parteciperemo anche alla Festa della Repubblica a Lido Adriano, il luogo più multietnico del territorio comunale, Festa promossa da Ravenna Teatro, la Cooperativa Libra, Il lato Oscuro della Costa, per non dimenticare che la nostra Repubblica è abitata, anche nella nostra realtà, da altre culture, storie, vite.

Ci auguriamo che la proposta di Onida e Zagrebelsky, da noi sostenuta fin dall’inizio, di fare del 2 giugno la Festa della Repubblica e della Costituzione, non resti lettera morta, ma diventi realtà entro il 2011, per creare un ponte fra Unità della Nazione e carta Costituzionale, che ha reso l’Italia finalmente alla pari con la più avanzata cultura giuridica europea.

Ma molto, nella realtà, resta da fare, perché la Carta sia realizzata e non quotidianamente aggredita.

Il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna

31 maggio 2010

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