PRESIDIO IN PIAZZA DEL POPOLO MARTEDI’ 5 APRILE 2011 DALLE ORE 18 ALLE ORE 19
Il mondo continua a guardare all’Italia con sgomento.
Per una maggioranza parlamentare che ha come priorità fare leggi per salvare il presidente del Consiglio dai processi.
Per l’ultima aggressione alla Costituzione, con una legge di riforma costituzionale che manomette l’indipendenza della Magistratura, la subordina al potere esecutivo annullando l’obbligatorietà della azione penale.
Un arretramento di secoli, che ripristina privilegio e ineguaglianza di fronte alla legge.
Per quello che accade a Lampedusa, per l’indifferenza, l’omissione di soccorso, l’improvvisazione, le speculazioni preelettorali che calpestano i diritti umani.
Non abbiamo dimenticato la forza morale e politica dei primi costituenti, donne e uomini.
Disse Einaudi in un discorso pronunciato alla Assemblea Costituente il 27 luglio 1947: “Le barriere giovano soltanto a impoverire i popoli, a inferocirli gli uni contro gli altri…. e a far pronunciare ad ognuno di essi esclusive scomuniche contro gli immigrati stranieri, quasi che fossero lebbrosi e quasi il restringimento feroce di ogni popolo in se stesso potesse, invece di miseria e malcontento, creare ricchezza e potenza”.
Come è possibile che parole pensate allora sembrino scritte oggi?
Purtroppo è così, ed è così perché da tempo, troppo, è stata persa in Italia la bussola del vivere civile, della Costituzione.
Continueremo ad opporci a tutto questo.
Quindi.
DIMETTITI
DIMETTETEVI
ANDIAMO AL VOTO CON UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE
DIAMO VITA AD UN PARLAMENTO CHE RITROVI LA BUSSOLA DELLA COSTITUZIONE
Promotori
ANPI, ARCI, CGIL, Comitato per la Legalità e la Democrazia, Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, Gruppo dello Zuccherificio, Libertà e Giustizia Circolo di Ravenna