A Faenza si è costituito il Comitato promotore per le manifestazioni del 12 marzo in difesa della Costituzione e della scuola pubblica al quale fin’ora hanno aderito:
Associazioni: GPS (Genitori Per la Scuola); Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione; Com. Prov. dei Presidenti dei Cons. d’Istituto e di Circolo della Prov. di Ravenna; CGIL Scuola; CISL Scuola; Farsi Prossimo; Tavolo della Pace; Pax Christi; Partito Democratico; Comitato Acqua Pubblica; Federconsumatori; ANPI; Italia dei Valori; Associazione Don Tonino Bello; Circolo Arci S.Lucia; Insieme per Cambiare; Circolo Arci Granarolo; Movimento Non Violento; Giovani Democratici; Circolo Arci La Quercia; Legambiente; Ass. Nuovi Materiali; Cooperativa di Cultura popolare; Lista civica Fatti Sentire; Associazione Fuori Dal Coro; Ass. culturale ParoleCorolle;
INDIGNATI per i tagli alla ricerca scientifica ed alla scuola (meno tempo pieno, meno strumenti didattici, meno 83.000 cattedre, ecc.) proprio quando, nel resto d’Europa, i governi investono sia nella scuola che nella ricerca. E questo attacco sistematico alla qualità della scuola pubblica viene spacciata per una riforma…
Ma tutto ciò procurerà un tragico abbassamento delle capacità e delle conoscenze dei nostri figli che si troveranno sempre più in difficoltà sia nella vita di relazione che in quella lavorativa.
MOLTO PREOCCUPATI per i continui attacchi a quelle regole fondamentali che hanno consentito ai sudditi di un re e di un dittatore di diventare cittadini liberi. Perché non sono le regole del mercato – o le esigenze di un solo individuo – ma è la Costituzione che detta le regole del vivere civile e democratico. Mentre anche la Magistratura – che queste regole fa rispettare – è costantemente sotto attacco allo scopo di ridurla a strumento del governo.
Per trasformare l’indignazione in protesta e proposta invitiamo tutti i cittadini ad essere assieme a noi sventolando il tricolore, cantando l’inno d’Italia e leggendo tutti gli articoli della Carta Costituzionale
SABATO 12 marzo dalle ore 15,30
in piazza Nenni (già Molinella)